Nel suo libro Mare aperto, Luca Misculin racconta il Mediterraneo come un mare di storie e contraddizioni, dove si intrecciano millenni di viaggi, commerci e migrazioni. Attraverso il Canale di Sicilia – crocevia fra Europa e Africa – il giornalista del Post esplora un mare che è insieme ponte e confine. Tra pirati e cavi sottomarini, ossidiana e Internet, il Mediterraneo rivela la sua profonda continuità umana e ci aiuta a capire chi siamo e dove stiamo andando.