Le sorelle Borromee si propongono in occasione dell'8 marzo, parafrasando Pirandello ma anche Fiorella Mannoia. Quante immagini di donne ci possono essere? Quasi mai una sola, più spesso centomila. Anzi, centomila in una sola donna!!! Da moltiplicare per il numero delle Sorelle Borromee, 13 amiche che da dieci anni si esprimono e si divertono con il canto e la lettura accompagnate da amici che si prestano con musiche e voci.

Le Sorelle anche in questo spettacolo si avventurano nella rappresentazione leggera e scanzonata del rapporto con gli uomini, quasi mai adeguati, e delle vicende legate all'amore e al desiderio evitando di essere definite dal pensiero altrui. Urgenza di autonomia e soggettività, poesia e sorellanza; e rabbia, nel nome di quelle donne, lontane ma anche molto vicine, che spariscono e diventano nessuna.