Antonello Ricci (Viterbo 1961) è studioso interdisciplinare, poeta, performer, narratore di comunità e animatore culturale. Di formazione antropologica, ha pubblicato saggi di storia orale, antropologia della scrittura e poesia improvvisata. È dottore di ricerca in «Storia e cultura del viaggio e dell’odeporica nell’Europa moderna» presso l’Università degli studi della Tuscia. La sua tesi è pubblicata con il titolo: La scrittura di viaggio di Marianna Dionigi. Una archeologa e pittrice di paesaggio dai salotti della Roma napoleonica alle città della Ciociaria (Sette Città Editore, Viterbo 2011). Intorno ai temi dei viaggiatori dell’immaginario, del viaggio/paesaggio e delle identità locali con particolare attenzione alla Tuscia-Maremma ha pubblicato in volume: Tuscia viaggio in leggìo (Sette Città Editore, Viterbo 1998); Maremme in leggìo (Vecchiarelli Editore, Manziana 2000); Guida di Viterbo (Edimond Editore, Città di Castello 2001), All’ombra del campanile smisurato (Vecchiarelli Editore, Manziana 2004), la guida tascabile Viterbo (Sette Città Editore, Viterbo 2011 e 2025). Suoi contributi di studio sull’odeporica e sulla letteratura di viaggio sono presenti in vari atti di convegni accademici e riviste di settore come Quaderni del ’900 e Carte di viaggio.